Oggi é martedi grasso, ultimo giorno di carnevale ( fine dei 7 giorni grassi). I ricordi d’infanzia raffiorano, il profumo della frittura nella cucina di mia nonna, quando lei cucinava le frappe o le castagonole, la scelta del costume di carnevale, scambiarselo con le proprie sorelle, la sfilata a scuola della più bella maschera, lanciare coriandoli e stelle filanti.
Quando ero piccola alla scuola elementare il martedi grasso era una vera festa, ci potevamo mascherare e fare la festa in classe mangiando le più buone delizie di carnevale.Giocavamo nel giardino della scuola, c’era cenerentola che lanciava coriandoli a un cowboy..
Io e le mie sorelle chiedevamo sempre a mia nonna di farci la maschera di carnevale, abbiamo avuto Biancaneve, primavera, arlecchino…etc
Un’atmosfera che purtroppo non ho ritrovato con mio figlio in Francia.
Già avendo avuto un maschietto non posso passargli le mie maschere e in più ci aggiungiamo che l’atmosfera non é la stessa..mmm che tristezza!
Quindi quest’anno abbiamo deciso di partire e andare a Roma dai nonni, dove il carnevale si respira dal primo momento in cui si mette piede a terra. Ci sono bambini mascherati, coriandoli per terra…nelle pasticcerie ci sono frappe e castagnole, di tutti i tipi con crema, cioccolato etc. Gnam gnam che bontà!
Ma nessuno le cucina come mia nonna ! Io anche che ho la ricetta non sono mai riuscita a farle uguali. Aspettando le frappe della nonna, mangio quelle del forno e ho voluto condividere questo momento con le altre mamme a Montpellier dicendo: non mi odiate ma sto mangiando le frappe!
Non tutti lo sanno ma in italia ci sono diversi dialetti e qualche volta gli stessi alimenti prendono nomi diversi in funzione della regione.( ex: al nord Italia le frappe si chiamano Crostoli) Comunque qualsiasi sia il nome che prende dalla regione l’importante é che siano BUONI!
E da voi come si chiamano?