In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, lo scorso week end (20-21 settembre) è stato un weekend intenso, e ricco di belle scoperte.
Quest’anno siamo finalmente riusciti a visitare il Mikvé, abbiamo dovuto fare una fila di 1h e 15 minuti ( mio figlio è stato bravissimo, ha atteso pazientemente ), e vi giuro che ne vale veramente la pena.
Anche se tutti dicono che non c’é molto da visitare , é veramente interessante ascoltare la storia di questo luogo. Perfino mio figlio di 4 anni é rimasto catturato dalla voce della guida che raccontava la storia Medievale di Montpellier come se leggesse un libro d’avventure.
Quando siamo entrati, ci hanno fatto accomodare in una saletta, che non è molto bella, ma come ha suggerito la guida, occorre chiudere gli occhi e immaginare d’essere tra le vie della vecchia Montpellier, siamo nel cuore del quartiere ebraico, e notiamo che uno dei muri é originale dell’ epoca medievale.
La guida inizia a raccontarci la storia ebraica, l’importanza della comunità, la quale ha avuto un ruolo principale nello sviluppo della città, le melange con l’Africa del Nord, l’Andalusia, la storia della medicina.. siamo completamente assorbiti dalle sue parole, che abbiamo quasi l’impressione di essere tornati indietro nel tempo, e di ascoltare le diverse lingue che si parlavano in quel epoca..
Una volta terminata l’introduzione, la guida ci ha condotto verso l’entrata del Mikvé.
Il Mikvé era un bagno rituale ebraico per le donne. La piccola sala dove noi eravamo, a quell’epoca era lo spogliatoio femminile, dove le donne si spogliavano prima d’immergersi nell’ acqua fresca a 17 gradi. Non dobbiamo immaginare i bagni turchi, una piscina e tanto piacere, no, no… il significato di questo bagno é lontanissimo dal piacere.
Il bagno serviva per purificarsi, dopo che le donne avevano avuto il loro ciclo e desideravano tornare ad avere relazioni sessuali con il loro marito, dovevano purificarsi, immergendosi completamente nell’acqua.
Questo Mikvé é del XII secole ,inizio XIII secolo ed é alimentato da una sorgente sotterranea.
E’ uno dei più rari bagni ebraici del Medioevo ritrovato in Europa, comparabile ai modelli ritrovati in Besalu in Catalogna, Siracusa in Sicilia e Spire in Germania.
Uscendo dalla piccola sala, ci si puo ‘ avvicinare all’acqua ma fate veramente attenzione, perché l’acqua é talmente trasparente che non si vede dove inizia.
Posso garantirvi che è stata una visita molto interessante ed emozionante.
Salendo le scale , si puo’ intravedere tre le sbarre la sinagoga, che in questo momento è occupata dal cantiere dei lavori archeologici.
Quindi, se volete un consiglio non aspettate il prossimo settembre per visitarlo, andate all’ufficio del turismo e guardate le prossime date di visita, che in più sarà molto più dettagliata.
Invece, voi cosa avete visitato questo weekend? Raccontatemi!!
Informations :
1 rue Barralerie
34000 Montpellier
Informazioni per le visite, contattare l‘officio del turismo di Montpellier
Tél. 33 (0)4 67 60 60 60
ps:informazioni prese dall’office de Tourisme/ Mikvé